Avete un minuto?




Ecco le attività che sono in cantiere nel nostro Istituto. Avrei preferito aspettare qualche altra settimana e comunque la fine del corso LIM per proporvi queste attività. Non perchè non mi piaccia condividere, al contrario, è perchè mi sento ancora molto insicura  e molti lavori, come vedrete, sono appena avviati o addirittura da avviare. Considerate che tutto quello che c'è a monte ha impegnato molto sia me che i ragazzi, ma non compare da nessuna parte: curare tutti i contatti con altre scuole europee solo per entrare in un progetto eTwinning o insegnare a tutti i ragazzi a collaborare in un wikispace considerando che tantissimi non sanno nemmeno di avere un indirizzo e-mail pur stando su facebook molte ore al giorno. Inoltre, confrontarmi con una esperta per farmi dire se quello che ho intenzione di fare o che ho appena avviato è giusto o sbagliato prima di proporre a voi una strada da seguire, mi è sembrata una forma di rispetto nei confronti di insegnanti competenti  che non hanno certo tempo da perdere per seguire strade che non portano da nessuna parte nonostante la mia buona fede e il mio impegno. Per timore però che questo venga interpretato come una mancanza di volontà di comunicare e condividere esperienze nuove, vi elenco in anticipo le attività e gli strumenti riguardanti le classi in cui insegno. Se sceglierete di utilizzare uno degli strumenti proposti o collaborare a qualcosa di già avviato, vi accorgerete che in molti casi è ancora tutto da fare. Non sono Wonder Woman, la strada che ho percorso senza di voi è veramente poca anche perchè non mi piace e non voglio camminare da sola. Il lavoro più grande è stato quello di imparare ad usare i nuovi strumenti e per questo, devo essere sincera, un bel silent period mi ci è voluto visto che fino a qualche mese fa se mi avessero detto la parola Glogster sarei stata tentata di ordinarlo al McDonald's e ancora oggi, quando la professoressa Nanni mi ha chiesto, uscendo per spostare la macchina durante l'incontro di formazione, di digitarle Dipity, ho benedetto Aldo che mi ha chiesto di farvi vedere dove si trovava il link del nostro Blog. Non avevo idea di cosa mi avesse chiesto di scrivere Elisabetta. Bibity? Pipity? Povera me! Naturalmente utilizzare bene le nuove tecnologie e trarre vantaggio da esse, per come la vedo io, significa sì apprendere il loro funzionamento, ma soprattutto metterle al servizio di belle  idee che nel nostro Istituto ci vengono spesso suggerite proprio da parte di coloro che dicono di non saper usare nemmeno un computer, docenti che hanno tantissima esperienza, con sensibilità straordinaria  e che dimostrano ogni giorno di avere tanta voglia di fare. Per me questo "cercarci" è già un passo importante. Dimostriamo agli scettici che noi sappiamo mettere al nostro servizio la tecnologia e non viceversa. E' vero, ci sentiamo insicuri, allora partiamo dalle cose che amiamo di più del nostro lavoro e scegliamo lo strumento che ci aiuterà a fare meglio queste cose (per la scelta vi rimando alle pagine I nuovi strumenti per la didattica e Tools for schools) Rispetteremo noi stessi e allo stesso tempo introdurremo nuove tecnologie che dai, che ci piaccia o no, devono entrare nel mondo di chi insegna ( sarebbe come rifiutare i colori per disegnare un paesaggio!). Ora vi elenco le attività predisposte o quasi nelle classi in cui insegno in cui potete inserirvi. Probabilmente ci sarà chi vorrà inserirsi e collaborare, forse ci saranno insegnanti che preferiranno sperimentare da soli con i propri ragazzi, ma sicuramente sono certa che a breve avremo tanto da raccontarci.... tramite blog, ma non solo... la sala professori è e sempre sarà uno dei luoghi a me più cari.

classe Gruppo classe facebook organizzato dall'insegnante Blog di classe wikispace Progetto e-Twinning Esercizi online in laboratorio o in classe con laptop Skype LIM/
Uso del Digital Book
Lezione con portatile della scuola e videoproiettore Gemellaggio con classe parallela 2.0
2^a comm.
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Mono. ric
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4^ tur
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* Queste classi hanno un loro gruppo, ma non è stato organizzato da un insegnante.

Abbiamo inoltre aperto un wikispace con il gruppo sostegno guidato dal prof. Bartolini ed anche la prof. Partenzi ne ha avviato uno per le sue classi.
Vi chiederete: "Perchè la prof. Lipparelli ha messo tanta carne sul fuoco? Non era meglio meno roba, ma seguita meglio?"
Quando cerchi nuove strade ne batti più di una e non è detto che una strada che va bene per una classe debba andare bene anche per un'altra. Vedrete anzi che alcuni di questi strumenti e alcune di queste attività in alcune classi "moriranno di morte naturale", ma questo dobbiamo mettercelo in conto. Il prossimo anno sapremo proporre meglio e lavorare meglio. Non so voi, ma sapeste su quanti compiti in classe, all'inizio della mia carriera, ho cancellato la scritta " verifica " e ho scritto "esercitazione" dopo averci passato ore a correggerli perchè solo alla fine capivo che la verifica che avrei dovuto dare doveva essere diversa. Non mi vergogno di dirlo e adesso mi sento un po' come allora, un po' preoccupata, ma felice di avere ancora qualcosa da imparare. Di sicuro non ci annoieremo.
Grazie a tutti per essere arrivati fino a questa riga.
Gina Lipparelli


2 commenti:

  1. la preoccupazione è normale che ci sia, ma la strada, anzi le "strade" sono giuste.
    bravissimi continuate così
    Luciana Buscaglia

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