mercoledì 30 maggio 2012

"English Team Games Diego Grassetti- 1st edition"...un'esperienza da ripetere

A distanza di 10 giorni, i ragazzi della classe 2a commerciale, classe 2.0, ci propongono un reportage fotografico per documentare e rivivere insieme i bei momenti che l'esperienza ci ha regalato. Le foto sono state commentate in lingua inglese dagli stessi protagonisti che, a tempo di record, nonostante i numerosi impegni di fine anno, hanno preparato questo documento che non ha pretese, se non quella di voler condividere momenti felici con voi. Buona visione!
 Fotovideo
Interviste dopo la gara
Al video si aggiunge il link del task che i concorrenti hanno svolto anche esso frutto della squadra 2.0.
webquest

lunedì 28 maggio 2012

Dubbi


Dopo due anni di progetto 2.0, dopo lavori di ogni tipo, accendo la lim ed apro, in una classe COMMERCIALE, la homepage della BBC per far scegliere e commentare, in lingua inglese, le principali notizie del giorno. Dopo articoli di calcio vari, due ragazze scelgono questo articolo:
Ottimo aggancio, penso, con le materie economiche e propongo: " ricopiate i titoli del grafico, attacchiamoli al muro e poi cerchiamo di capire innanzitutto cosa significano in italiano queste parole: Greek meltdown, business bankruptcies, ecc., "A questo punto uno studente, tra i migliori, mi guarda e mi dice: "Prof., io faccio tutto quello che mi chiede, lo sa... ma cosa c'entra questo con l'inglese?".
Preciso che la mia non è una delle solite critiche "Non hanno capito nulla...o non apprezzano o non hanno voglia di fare niente," perché questi ragazzi di soddisfazioni me ne hanno date.
Io cerco solo una risposta a queste mie domande: " Perchè siamo ancora a questo punto?". Perchè ancora i nostri ragazzi dividono rigidamente il sapere in discipline? Perchè è così difficile passare ad una didattica per progetti? Perchè non facciamo tacere questa benedetta campanella?

martedì 22 maggio 2012

I docenti per Brindisi


 Solidali con gli studenti, le famiglie, i docenti e tutto il personale scolastico condanniamo con profondo sdegno il vigliacco attentato di Brindisi. Oggi è stata colpita tutta la Scuola italiana e non solo l'Istituto "Morvillo- Falcone". Ci impegniamo con forza affinchè nessuno possa distruggere i nostri progetti, le nostre parole, le nostre azioni e la nostra educazione quotidiana alla legalità . 
Il Gruppo "Insegnanti" di Facebook

domenica 13 maggio 2012

UN POETA A SCUOLA
Come la scuola prepara alla vita, la vita prepara alla scuola.
D'estate, in vacanza nelle valli bergamasche, scelgo di andare alla presentazione di un libro di poesie, opera prima di un giovane scrittore del posto. E presto mi dico: questo ragazzo io lo porto a scuola...
Operaio, insofferente alla scuola professionale frequentata qualche tempo fa, accusato, tra le varie cose, di scrivere testi alternativi dall'insegnante di Italiano, ma sempre impropriamente "fuori tema", che ora pubblica un dignitosissimo libro di poesie su vari aspetti e personaggi della vita quotidiana, dove Samuel, questo il suo nome, riesce a trovare poesia. Poeta non è chi scrive poesia- dice lui- ma chi la fa, con la sua vita, i suoi colori, le sue azioni, insignificanti per molti, non per tutti però. E il non bravo a scuola di qualche tempo fa ora diventa scrittore e giornalista pubblicista.
Bella testimonianza di vita per i nostri giovani. Senza alcun impedimento di sorta, Samuel viene a scuola, ed incontra i ragazzi, che lo ascoltano rapiti, e che, cartacei o on line, lo riempiono di loro creazioni nascoste fino ad ora nei cassetti, timidamente custodite, ora finalmente venute alla luce. 
Nessuno scopo pubblicitario, né di marketing, per me e per lui, ma solo quello di far vedere di persona che "è possibile" vivere un disadattamento scolastico e poi trovare una propria soddisfazione, non essere bravi a scuola e diventare scrittori, fare gli operai e pubblicare opere. Fate trattative nella vita- dice Samuel- non scendete a compromessi. 
Un'attività pensata bene ed andata a finire meglio. Sapevate che tanti nostri futuri cuochi, maitres e receptionists ascoltano rapiti poesie, le scrivono pure, sanno cogliere aspetti reconditi di varie realtà? Magari non tutti vivranno la storia di Samuel, ma almeno qualcuno un giorno ha detto loro che "è possibile".