mercoledì 22 febbraio 2012

il manifesto degli insegnanti

Nel sito di una specie di enorme collegio docenti permanente,  http://www.lascuolachefunziona.it/ , dove migliaia di insegnanti si confrontano,  raccontano le loro esperienze,  si scambiano lezioni e consigli sui metodi di insegnamento , è stato pubblicato "Il Manifesto degli insegnanti".  Sono moltissimi gli insegnanti che lo hanno firmato. Trovare un manifesto così in un sito pieno di risorse tecnologiche mi è sembrato strano...messo così, tipo le Tavole dei Comandamenti. Poi ho capito. Qualunque sia il mezzo,  lo strumento,  devo riconoscermi in queste parole, altrimenti non otterrò nulla. 
Lo "appendo" qui 



Un’iniziativa la scuola che funziona

Il manifesto

1. Amo insegnare. Amo apprendere. Per questo motivo sono un insegnante.
2. Insegnerò per favorire in ogni modo possibile la meraviglia per il mondo che è innata nei miei alunni. Insegnerò per essere superato da loro. Il giorno in cui non ci riuscirò più cederò il mio posto ad uno di loro.
3. Insegnerò mediante la dimostrazione e l'esempio, il riconoscimento dei miei errori illuminerà il mio percorso.
4. Accompagnerò i miei alunni alla scoperta della realtà che li circonda, assecondando e stimolando in ognuno di loro la curiosità e la ricerca, le domande e la passione.
5. Non potendo trasmettere ai miei studenti la verità, mi adoprerò affinché vivano cercandola.
6. Incoraggerò nei miei studenti l’impegno e la volontà di migliorarsi costantemente e di non rassegnarsi mai di fronte alle difficoltà. Io stesso provvederò a formarmi e aggiornarmi continuamente.
7. Farò in modo che la scuola sia il mondo, e non un carcere.
8. Non trasmetterò ai miei studenti saperi rigidi e preconfezionati. La mia visione del mondo mi guiderà, ma non sarà mai legge per loro. Il dubbio e la critica saranno i pilastri della mia azione educativa.
9. Promuoverò lo studio per la vita e contrasterò lo studio per il voto.
10. Raccoglierò elementi di valutazione, rifiutando approcci semplicistici e meccanici che non tengano conto delle situazioni di partenza, dei progressi, dell’impegno e della crescita complessiva del singolo alunno.
11. Lotterò affinchè la scuola sia la scuola di tutti, la scuola in cui ogni studente possa apprendere seguendo tempi e tragitti individuali. Farò in modo che i miei studenti mi scelgano e non mi subiscano.
12. Aiuterò i miei alunni a illuminare il futuro leggendo il passato e vivendo in pienezza il presente. Li aiuterò a stare nel mondo così com'è, ma non a subirlo lasciandolo così com'è.
13. Resterò fedele a questi punti in ogni momento della mia azione educativa, pronto ad affrontare e superare tutti gli ostacoli formali e burocratici che si presenteranno sulla mia strada.









1 commento:

  1. Beh, considerato che i Comandamenti sono 10, il manifesto ne contiene addirittura 13! Comunque ognuno di essi è veramente un bella occasione di riflessione... Sarà che io non riesco a stare in classe a far cose che non abbiano senso. Ho bisogno dei miei studenti per imparare, non sono così erudita da essere io sola la brocca e loro solo i vasi. Devono amare la conoscenza, perché io ho bisogno anche di loro per imparare.

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